Realtà Immersiva
Puntare sulla realtà immersiva come strumento di riabilitazione, facendo dell’innovazione tecnologica una leva per far diventare una seduta di riabilitazione in un gioco divertente.
Un progetto di ricerca autofinanziato realizzato con la collaborazione di Protom Group – lo stesso team che ha realizzato le applicazioni di realtà virtuale per il progetto Corporea nella Citta della Scienza – per l’acquisizione di nuovi strumenti di terapia riabilitativa basati su realtà immersiva, ovvero realtà virtuale coniugata ad un elevato grado di interattività. E’ stato realizzato un sistema di proiezione di realtà virtuale che opera in modo da immergere, grazie all’integrazione di sensori biometrici e ad innovative interfacce tra mondo reale e mondo virtuale, il paziente in un ambiente virtuale col quale può interagire mediante il proprio corpo, compiendo esercizi a sfondo ludico con scopo riabilitativo.
I risultati di tale programma sono tangibili in quanto cognizione, metacognizione e motivazione sono strettamente intrecciate e tale successo che ha spinto Villa delle Ginestre a scegliere di fare un passo ulteriore, attivando con l’università di Lecce, con l’Università del Salento e con Citel Group, partner tecnologico, un progetto che è risultato vincitore di un finanziamento nell’ambito del programma europeo Horizon 2020. E’ in fase di sviluppo un sistema più avanzato, basato su di serious game, in grado di monitorare per mezzo di sensoristica indossabile (fra cui un caschetto) il comportamento del bambino per adattare l’intervento del sistema agli esiti della terapia. I dati rilevati dall’uso della sensoristica e da tutte le interazioni tra paziente e sistema consentono di tracciare un profilo utile a valutare i miglioramenti del paziente